
Paolo Giordano
Vaso Chandigarh II verde menta
435 EUR
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Nato a Napoli nel 1954, Paolo ha studiato architettura al Politecnico di Milano, dove oggi vive e lavora. Dopo una carriera da fotografo, nel 1993 si è recato in India dove ha vissuto fino al 1999, fondando I+I, un'azienda che produce pezzi fatti a mano. Oggi continua a sperimentare sia nella fotografia che nel design, concentrandosi prevalentemente sulla produzione di tappeti e altri oggetti di pregio in serie limitata, caratterizzati da un fascino etnico. Questi pezzi iconici combinano tecnologie innovative e l'eccellenza dei metodi artigianali.
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Questi pezzi combinano tecnologie innovative e l'eccellenza dei metodi artigianali.
Chandigarh è una collezione ispirata alla Città radiosa di Le Corbusier. I vasi sono realizzati in cemento, colorato con gli ossidi che conferiscono al materiale toni pastello e gessosi. Sono piccole strutture, architetture vibranti e poetiche, che possono essere utilizzate come vasi o lasciate così come sono. Un colore può segnare gli spessori enfatizzando i contorni. Segni semplici come un alfabeto immaginario. Strutture evocative che rivelano un mondo di geometrie improbabili.
Hermes, una scultura in cemento, e Venere, una scultura in marmo, fanno parte di una grande opera che è anche fotografica: Viaggio digitale nel classico", dove il classico originale viene provocatoriamente manipolato, tagliato e distorto. Il progetto attinge a un archivio di bellezze classiche greche e romane. Un patrimonio ingombrante per chi non cerca più l'equilibrio e la perfezione delle forme, ma guarda ancora al passato come a un'immensa fonte di ispirazione. In questa serie di oggetti e immagini Paolo Giordano ha dato provocatoriamente vita a sculture virtuali e astratte, che mantengono una forte fisicità.