Alessandro Mendini è nato a Milano nel 1931. Si è laureato in architettura al Politecnico di Milano nel 1959 e ha lavorato come designer con Marcello Nizzoli.

È stato direttore di Casabella e Domus e ha fondato le riviste Modo (1977) e Ollo (1988).

Negli anni Settanta è stato una delle personalità principali del movimento del design radicale. Diventa uno dei membri fondatori del collettivo "Global Tools", creato nel 1973. Nel 1979 entra come socio nello Studio Alchimia, dove lavora con Ettore Sottsass e Michele De Lucchi. Nel 1982 ha co-fondato Domus Academy, una scuola privata di design post-laurea a Milano.

Come architetto ha progettato diversi edifici, tra cui la residenza Alessi a Omegna, in Italia; il complesso teatrale "Teatrino della Bicchieraia" nella città toscana di Arezzo; una torre commemorativa a Hiroshima, in Giappone; il Groninger Museum nei Paesi Bassi e il Casinò di Arosa in Svizzera.

Nel 1979 e nel 1981 è stato insignito del Compasso d'Oro italiano per il design; in Francia è stato nominato Chevalier des Arts et des Lettres; è stato insignito di un titolo onorifico dall'Architectural League di New York e ha ricevuto la laurea honoris causa dal Politecnico di Milano.

Con il fratello Francesco Mendini ha aperto nel 1989 l'Atelier Mendini, che nel 2003 ha ricevuto la Medaglia d'oro per l'architettura italiana dalla Triennale di Milano per il progetto della metropolitana di Napoli e il premio Villegiature 2006 a Parigi per il Byblos Art Hotel di Verona.

Alessando Mendini si è spento nel 2019 all'età di 87 anni, nella sua città natale: Milano.